Questione compensi: CNF, scelta inopportuna?

Mascherin

E’ stato pubblicato sul gruppo Facebook “Politica Forense” un video che testimonia quanto occorso in sede di adunanza della c.d. Agorà degli Ordini, e nello specifico le dichiarazioni del presidente del CNF Andrea Mascherin relativamente alla giustificazione dei robusti compensi che lo stesso Consiglio ha inteso autoattribuirsi.

La vicenda, che fa il paio in termini di polemica interna all’Avvocatura con l’altrettanto discussa iniziativa editoriale “Il Dubbio” dello stesso CNF, quotidiano affidato a Piero Sansonetti,  getta un’ombra sulla opportunità della decisione in questione: in particolare lascia perplessi l’affermazione del Presidente del Consiglio Nazionale Forense che qualifica l’appartenenza al Consesso come “professionale”, rivendicando la paternità della propria determinazione, e ritenendo altresì che tale principio sia da considerare opportuno  estendere ad ogni rappresentanza forense.

Al di là del fatto che la notizia sia stata “postata” da una fonte anonima – cosa che riscuote la mia personale disapprovazione -, sta di fatto che le reazioni non siano state certo di gradimento per la scelta.

Alla trasmissione della puntata di ieri della Webradio “Iuslaw” è stata altresì riportata la censura del Presidente del COA di Bari Avv. Giovanni Stefanì rispetto le modalità della delibera, nascosta alla stessa Agorà; nella stessa edizione anche l’Avv. Remo Danovi, Presindente del COA di Milano, ha avuto modo di prendere le distanze dalla decisione, a suo avviso presa in modo inopportuno presentando il dato di fatto alla Agorà senza una preventiva consultazione.

Marco De Fazi

L'Avvocato Marco De Fazi, classe 1961, si è laureato nel 1986 ed si è abilitato alla professione nel 1990: è cassazionista dal 2002 e lavora nello studio associato di famiglia. Ha ereditato dal padre, Avv. Walter De Fazi (mancato nel 2011 dopo 60 anni di professione), la passione per la responsabilità civile. Ha fatto parte di commissioni di studio consiliari ed associative, ed è stato per dieci anni il rappresentante italiano del network europeo PEOPIL (Pan-European Organization of Personal Injury Lawyers). Parla e scrive fluentemente inglese ed in misura più scolastica francese. Ha fatto parte della Commissione per l'esame di Avvocato 2007 ed è membro storico del Direttivo dell'Associazione Forense Emilio Conte, di cui ora è il presidente. Membro attivo della NIABA, associazione USA di avvocati italo-americani.